Hardware

Nvidia e il futuro della grafica

Riuscirà un pc a elaborare in tempo reale un film interattivo? Forse. Dave Kirk, chief scientist di Nvidia, ci parla del futuro della grafica per pc, delle tendenze delle nuove GPU e del perché i pixel saranno più "belli"

di Nik Gandolfi
ZDNet Italia

7 maggio 2002

Realismo assoluto, fino al film interattivo. Massima qualità di visualizzazione. Aumento delle prestazioni di un fattore quattro ogni anno. Questi sono solo alcuni degli ambiziosi obiettivi di Nvidia. Ma che non sembrano così irraggiungibili, a sentire Dave Kirk, chief scientist di Nvidia, che abbiamo recentemente incontrato a Milano. Con lui, abbiamo dato una breve ma entusiasmante occhiata alla grafica del futuro.Per Nvidia i pixel devono essere "belli". Per quanto strana questa affermazione, in realtà identifica una tendenza che Nvidia ormai persegue da parecchio tempo. Con l’introduzione di pixel e vertex shader programmabili, seguiti a ruota dalla possibilità di giocare con antialias a pieno schermo senza influire negativamente sulle prestazioni grafiche, la qualità di visualizzazione è l’obiettivo che Nvidia intende perseguire anche per l’immediato futuro.Come risposta alle critiche di alcuni, secondo i quali la qualità d’immagine delle GPU di Nvidia è inferiore rispetto a quella offerta da società concorrenti, quali ATI e Matrox, Nvidia evidenzia il fatto che spesso i produttori di schede non seguono esattamente tutte le specifiche che corredano le tradizionali schede di riferimento. ATI e Matrox fabbricano in casa le loro schede e quindi sono responsabili della loro qualità dalla progettazione fino al prodotto finale. Nella documentazione di Nvidia, vengono stilate le caratteristiche di ogni singolo componente della scheda, fino al più piccolo condensatore, ma spesso chi fabbrica preferisce risparmiare su alcuni componenti, con il risultato che la qualità finale viene irrimediabilmente compromessa. Ciò significa che, da produttore a produttore, la stessa scheda grafica basata sul medesimo layout di riferimento può non solo offrire prestazioni diverse (anche se in minima parte) ma, soprattutto, una qualità d’immagine di livello variabile. Con le schede di riferimento Nvidia, dotate dei componenti consigliati, la qualità di visualizzazione è perfetta.

Ecco perché Nvidia ha fissato uno standard per certificare le schede costruite secondo le specifiche dettate dalla società: i produttori che seguiranno le specifiche potranno sfoggiare sulla confezione un marchio di certificazione che assicura all’utente finale la qualità della scheda. La prima conseguenza di questa azione sarà quella di avere diversi prezzi per la medesima scheda, o meglio, prezzi ancora più distribuiti di quelli che già ora sono presenti sul mercato (Nvidia non può ovviamente imporre alcun prezzo)




















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